Storia di uno schiaccianoci

da un'idea di Simona Di Maio
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  • Crediti:

    da un’idea di Simona Di Maio

    regia e drammaturgia Sebastiano Coticelli e Simona DI Maio

    con Sebastiano Coticelli Angelica Di Ruocco

    scene Francesco Felaco
    animazioni Controlzeta Lab
    costumi Federica Del Gaudio
    rielaborazioni musicali Tommy Grieco
    disegno luci Paco Summonte

    produzione Il Teatro nel Baule

     

    FINALISTA INBOX 2019
    Progetto Vincitore del Bando Residenze Mu.d. di Teatri Associati

  • Durata Spettacolo: 60 minuti

Lo spettacolo è tratto dal racconto di Hoffman “Lo schiaccianoci e il re dei topi”, che ispirò Čajkovskij per il suo celebre balletto “Lo Schiaccianoci”.
Nella nostra riscrittura la vicenda della bambina protagonista viene riletta dal punto di vista dello zio Drosselmayer, inventore di automi, costruttore di marchingegni curiosi, che racconta di come la piccola Marie viva un’avventura meravigliosa grazie al piccolo schiaccianoci di legno che riceve in regalo a Natale. “Il buffo schiaccianoci – ci racconta Drosselmayer – era appoggiato sotto l’albero di Natale ed aspettava il suo turno per essere visto. Di lì a poco diviene il preferito di Marie ed insieme vivono incredibili avventure, lottando contro il re dei topi e avventurandosi nel regno delle bambole”. Drosselmeyer ripercorre la storia di Marie e dello schiaccianoci mentre si prepara, alle prese con una strana macchina da lui stesso costruita, a riportarli a casa, se e quando sapranno sconfiggere, insieme, la maledizione dei topi…
La visione della storia è accompagnata dalle musiche di Čajkovskij in un gioco di voce e azione che incanta e diverte.

La nostra riscrittura della storia originale pone al centro due temi: l’importanza del “credere” e l’importanza dell’amore. Drosselmeyer invita sua nipote Marie a non smettere di credere che dietro lo schiaccianoci c’è un segreto molto importante e che solo lei lo può aiutare a sconfiggere il re dei topi. E’ un invito, indirettamente, a tutti bambini: di credere che la vita ha qualcosa di profondamente meraviglioso, una magia misteriosa che solo con la fantasia si riesce a cogliere. L’altro tema centrale è l’amore. La maledizione della signora Toponia, che ha reso lo schiaccianoci brutto e mostruoso, potrà essere annullata “soltanto se una bambina si innamorerà di lui nonostante il suo orrendo aspetto”. Sarà necessario, per Marie, non fermarsi all’apparenza, ma cogliere la forza d’animo del suo piccolo eroe, il suo coraggio, la sua bellezza interiore. Di amarlo per quello che è, e non per come appare.

Età consigliata dai 5 anni

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