Penelope
-
Crediti:
Penelope
scritto e diretto da Martina Badiluzzicon Federica Carruba Toscano
progetto sonoro dal vivo Samuele Cestola
disegno luci e scene Fabrizio Cicero
costumi Rossana Gea Cavallo
dramaturg Giorgia Buttarazzi
aiuto regia Arianna Pozzoli
assistente costumi Marta Solari
artwork Serena Schinaia
fotografie Guido Mencaricuratore del progetto Corrado Russo
produttore e organizzatore generale Pietro Monteverdi
ufficio stampa Marta Scandorzauna produzione Oscenica
in coproduzione con Romaeuropa Festival, Primavera dei teatri, Pergine Festival, Scena Verticale
con il sostegno di Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’Arboreto – Teatro Dimora / La Corte Ospitale”, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Carrozzerie N.O.T., Teatro del Grillo - Durata Spettacolo: 75 minuti
Penelope è una donna sottoposta alle intemperie del tempo, conosce la propria intelligenza, ormai conosce se stessa, la saggezza che l’ha portata ad essere un’eroina di resistenza e determinazione. Conosce il suo corpo, e la sua lingua. Parla riempiendo il suo deserto emotivo di parole che sono una prima persona singolare, un monologo ironico e dolente che segue il tempo languido del sogno e quello forsennato del desiderio e della fame.
La bocca è la porta del corpo e della mente che dà sul mondo esterno. È il luogo da cui entra il cibo, da cui escono le parole. Penelope osserva il mondo dei maschi, cercando ristoro dal caldo e dal fumo della guerra che imperversa fuori. Dal corridoio di casa, sprofondata in una noia senza fine, immagina di invitare a pranzo l’uomo che attende da sempre.
Rassegna stampa
«[…] tutto fa magnificamente parte di un coerente, straripante stream of consciousness».
Renata Savo, Hystrio
«[…] memorabili parole, catturanti costumi, ipnotica scena». –
Rodolfo Di Giammarco, La Repubblica
«Un processo di recupero dell’identità attraverso la scrittura».
Francesca Saturnino, Il Manifesto
«Un inno al potere dell’immaginazione femminile».
intervista di Katia Ippaso, Il Messaggero
«Penelope […] si sente sola ma desidera, ama, e di sicuro non resta immobile pur rimanendo chiusa fra quattro mura».
Francesca De Sanctis, L’Espresso
«[…] un corpo che canta, grida, divora, in lotta con la semplice ma potentissima scena».
Andrea Zangari, Teatro e Critica
Info Parcheggio e Accessibilità
Info Parcheggio e Accessibilità
Dimentica lo stress da parcheggio per arrivare al Teatro Bellini. Potrai lasciare la tua macchina presso uno dei parcheggi convenzionati col Teatro:
- Garage Correra
via Francesco Saverio Correra, 29 – 90135, Napoli (NA)
(+39) 081 564 0118 - Ecumano Parking
via S. Giovanni Maggiore Pignatelli, 41 – 80134, Napoli (NA)
(+39) 081 580 2152 - Parcheggio Cavour
P.za Cavour, 34 – 80137, Napoli (NA)
(+39) 081 454183
per maggiori informazioni, agevolazioni e specifiche clicca qui