Laboratorio di drammaturgia per adulti

Per informazioni e iscrizioni: 
formazione@teatrobellini.it

Laboratorio di scrittura drammaturgica per adulti

Facciamone un dramma

a cura di Stefania Bruno | in collaborazione con Lalineascritta

Facciamone un dramma è un laboratorio di scrittura drammaturgica teorico pratico rivolto ad aspiranti scrittori/scrittrici e ad appassionati/e di teatro, dai 18 anni in su.
Il laboratorio si struttura in due appuntamenti al mese, da ottobre a maggio, uno di sabato (8 incontri intensivi) e uno infrasettimanale (8 incontri).
Durante gli incontri intensivi, gli/le allievi/e saranno guidati/e in un percorso di approfondimento della propria scrittura e della propria creatività e impareranno a utilizzare tecniche drammaturgiche, in modo da conoscere tutte le fasi di stesura di un testo drammatico dall’idea all’individuazione del nucleo drammatico, dalla costruzione dei personaggi alle tecniche del monologo e del dialogo, dalla composizione al montaggio. Obiettivo di ogni incontro è scrivere una scena teatrale, attraverso esercitazioni di scrittura individuali e di gruppo e le restituzioni della docente. 

Il percorso prevede la visione gratuita di otto spettacoli in scena al Teatro Bellini, tra Sala Grande e Piccolo Bellini, cui seguiranno 8 incontri infrasettimanali pomeridiani dedicati alla discussione e alla restituzione in varie forme dell’esperienza da spettatori attenti alla drammaturgia contemporanea.

Il laboratorio è realizzato in collaborazione con Lalineascritta

LA METODOLOGIA (perché bisogna conoscerla!)
La metodologia utilizzata nel laboratorio è quella insegnata e applicata ne Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it) ed è basata sulla dinamica di gruppo in un regime di assoluta orizzontalità (si lavora in cerchio, la/il docente è parte del cerchio, conduce il lavoro di gruppo assicurandosi che ciascun/a partecipante abbia il suo tempo e il suo spazio per esprimersi), il cui presupposto è la sospensione del giudizio sia verso gli altri che verso se stessi. La fase della creazione va separata dalla fase della revisione: quando si scrive non occorre pensare, l’obiettivo non è scrivere qualcosa di bello o di interessante, ma superare la paura del foglio bianco e accettare la sfida di scrivere e di trovare una parte di sé sulla pagina. L’obiettivo è individuare nella propria scrittura nuclei drammatici e tematici, immagini ricorrenti, emozioni, anche solo parole o frasi che possono essere la base per ricominciare a scrivere. Secondo questa metodologia è fondamentale che le tecniche e gli elementi formali del lavoro, dal più semplice al più complesso, siano acquisiti attraverso la pratica e la consapevolezza del proprio percorso individuale in ogni fase, a prescindere da considerazioni di merito sulle capacità dei/delle partecipanti o sul loro rendimento. La visione alla base di questa metodologia è che la crescita personale non solo accompagna ma fonda e radica i processi di apprendimento.

QUANDO
Da ottobre 2025 a maggio 2026
1 sabato al mese dalle 10.00 alle 17.00 presso la sede della Bellini Teatro Factory in Piazza dei Vergini.
1 incontro infrasettimanale al mese presso il Teatro Bellini di Napoli.
Tutti gli appuntamenti saranno calendarizzati prima dell’inizio del corso.

COSTI
€90 mensili – €720 annuali
formula di pagamento:
1 quota di €360 corrispondenti ai primi 4 mesi
2 quota €360 corrispondente agli ultimi 4 mesi
sconto del 10% per chi paga in un’unica formula annuale le 8 mensilità: €648
in aggiunta: 8 omaggi per la stagione 25/26 del Teatro Bellini

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
IL LABORATORIO È APERTO A MASSIMO 25 PERSONE
Si può inviare una manifestazione di interesse, mandando una semplice email a formazione@teatrobellini.it con i propri riferimenti e contatti entro il 30 giugno.
Sarà considerata come una prelazione per la reale iscrizione, aperta dal 5 al 25 settembre.
A settembre ricontatteremo per primo/a, chi si è prenotato entro il 30 giugno, per confermare o meno la volontà di iscriversi.
Chi si iscrive direttamente a settembre, sarà incluso fino ad esaurimento quota 25.

Il programma

  1. Ottobre / dicembre – Fare scene: l’arte di vedere e il coraggio di far accadere.

La prima parte del laboratorio è dedicata ad acquisire i fondamenti della scrittura per il teatro, dalla capacità di immaginare e scrivere nello spazio a quella di riconoscere e muovere l’azione drammatica. Scrivere per il teatro significa fare scene, scegliendo ogni volta cosa far accadere e imparando a riconoscere le potenzialità drammatiche delle storie che immaginiamo e raccontiamo.

  1. Gennaio / Marzo – Personae: l’arte di tessere storie e il destino dei personaggi

La seconda parte del laboratorio è dedicata ai personaggi. Ogni storia contiene molte storie, ogni personaggio esprime una voce, un carattere, pulsioni, intenzioni e conflitti. Come si costruisce l’arco di un personaggio? Come si riconosce un destino? Come si intrecciano le fila della storia all’interno di una sola scena? Nella seconda parte del laboratorio approfondiremo il rapporto tra personaggi e generi drammatici, lavoreremo su monologo e dialogo.

  1. Aprile / Maggio – Costruire case, piantare alberi: l’arte della composizione e la pazienza di crescere

La terza e ultima parte del laboratorio è dedicata a sperimentare tecniche di composizione, a comprendere il genere e la forma della storia per il teatro che stiamo scrivendo, a scrivere e a riscrivere il proprio testo.

Docente

Stefania Bruno

Stefania Bruno drammaturga e formatrice, PH.D in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo.
È autrice di racconti editi in antologia («Granta», Rizzoli, Fughe, Perrone) drammaturga e dramaturg. Tra gli altri lo spettacolo El romancero de Lazarillo (2014) tratto dal romanzo Lazarillo de Tormes è stato in tournée in Spagna e in Cina.
Dopo una lunga formazione, dal 2010 collabora con Lalineascritta Laboratori di scrittura, per la quale ha condotto dal 2013 il laboratorio di drammaturgia In Scena! e coordina il modulo di drammaturgia all’interno del master di primo livello SEMA Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato in collaborazione con UNISOB.
Dal 2014 è socia fondatrice della cooperativa En Kai Pan, per la quale ha scritto e sviluppato format originali come Scene d’Archivio (2015), un ciclo di spettacoli ispirati ai documenti conservati nell’Archivio Storico del Banco di Napoli; I viaggi di Capitan Matamoros (2014-2018) festival internazionale di Commedia dell’Arte nel centro storico di Napoli; Donne e impresa teatrale (2021-2024) un progetto che ha l’obiettivo di raccontare l’emersione delle donne in teatro all’interno del movimento cooperativistico dagli anni Settanta del secolo scorso in poi, che ha compreso un convegno (Napoli 2021) e una pubblicazione (Editoriale Scientifica, 2024), curata insieme a Loredana Stendardo.Suoi articoli e saggi sul teatro sono pubblicati, su rivista e in volume, in Italia «Acting Archives», Fondazione Giorgio Cini e in Inghilterra «Routledge».

Teatri delle città di rilevante interesse culturale

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Il Teatro Bellini sostiene Kimbondo

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