Nicola Laieta, dirigendo i giovani allievi del Laboratorio Territoriale delle Arti, torna al Piccolo Bellini con Il contrario di uno, la cui idea nasce dopo un’escursione sul Vesuvio in cui i giovani di Maestri di Strada hanno dialogato con Erri De Luca sul tema della bellezza che nasce dalle catastrofi. «Inizialmente – spiega Laieta – lo spunto è partito da Morso di luna nuova, il racconto della città durante il suo anno forse più catastrofico, il ’43, che ha prodotto uno dei suoi frutti più belli: la propria liberazione. La ricerca poi si è allargata alla poetica di Erri De Luca, facendo riferimento a più di un romanzo e/o racconto. La mia idea è quella prima di tutto di omaggiare un autore e poeta, ormai noto in tutta Europa. Tutto questo senza dimenticare il senso del mio lavoro teatrale con i giovani, ovvero crescere, creare insieme, accompagnarli a scoprire e integrare le infinite possibilità racchiuse nel processo creativo e nella loro adolescenza».
Durata 1h e 10min.