White Rabbit Red Rabbit stabilisce un contatto spiazzante e travolgente tra attrice/attore e pubblico perché l’interprete senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne legge il contenuto al pubblico. Una sedia, un tavolo, una bottiglietta d’acqua, gli orpelli concessi. Il qui e ora nella sua massima espressione. Dopo il successo di Enrico Ianniello, Daniele Russo, Iaia Forte, Giovanni Esposito e Giovanni Ludeno, Cristina Donadio sarà l’ultima ad interpretarlo.
Il testo è un veicolo per l’autore, che è iraniano e che vuole condividere una condizione attraverso parola e gioco, ironia e intimità, innescando una reazione a catena estremamente stimolante. Ci sono delle regole da rispettare, per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco scevro da ogni certezza e iniziare a giocare.