di Ferenc Molnàr
adattamento di Fausto Paravidino
traduzione Ada Salvatore
con Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos, Federica De Benedittis
regia Fausto Paravidino
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Luogo
Teatro Bellini
Date
Dal 22 al 27 novembre
Siamo nell’elegante casa di un distinto direttore di banca, alla festa che ha organizzato per celebrare con gli amici più cari il suo compleanno e la sua brillante carriera. L’atmosfera è allegra ma, improvvisamente il maggiordomo annuncia l’arrivo di un ispettore di polizia che deve condurre il direttore in commissariato. Scompiglio tra i convitati: domande, sguardi, sospetti e un palpabile e improvviso cambio di prospettiva; così repentino che ci si chiede se il sostegno che ha avuto il protagonista nel costruire la sua luminosa carriera sia sempre stato alla luce del sole e nella piena legalità. Con una scrittura lieve e un ritmo scandito da un susseguirsi di colpi di scena, l’autore de I ragazzi della via Pàl dipinge una società, quella del 1930, il cui tratto essenziale è la corruzione. Uno spaccato così attuale che Fausto Paravidino lo porta in scena senza alcuno sforzo di modernizzazione perchè, come ci spiega lui stesso, «l’attualità è nel testo e non credo che vada particolarmente forzata perché l’attualità vera a teatro annoia: vederla in scena ti fa assistere a qualcosa di già vecchio». Così, potremo gustarci questa avvincente storia “d’epoca” fatta di caste, di interessi, di tradimenti, di regali e ricatti, di amanti e di affari, osservando che il suo sapore è molto simile a quello del nostro presente.
Durata 1h senza intervallo

