novità di Paolo Rossi e Giampiero Solari
su un canovaccio di Stefano Massini
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi
scene e costumi
Elisabetta Gabbioneta
luci
Gigi Saccomandi
canzoni originali
Gianmaria Testa
musiche eseguite dal vivo da
I Virtuosi del Carso
regia
Giampiero Solari
produzione Teatro Stabile di Bolzano
Luogo
Teatro Bellini
Date
Dal 10 al 15 gennaio
Stefano Massini, autore apprezzatissimo in Italia e all’estero, del quale ricordiamo Lehman Trilogy, il testo dell’ultimo magnifico allestimento di Luca Ronconi, firma la riscrittura de L’Improvvisazione di Versailles, la commedia che fu esplicitamente richiesta a Molière da Luigi XIV nel 1663. «Cosa accade se il Re in persona esige una commedia che debutti in sua presenza la sera stessa? – osserva lo stesso Massini – Nasce il dramma del capocomico: restare lucido, sfruttare il genio, correre contro il tempo e partorire in men che non si dica un capolavoro. In questo caso la crisi è a un passo. Perché tutto filerebbe molto più liscio se il nostro monsieur Molière avesse la testa sgombra, senza le angherie dei suoi avversari, senza le sfuriate delle sue donne, senza i morsi del portafogli e delle mille quotidiane trappole. Basterebbe un po’ di pace, al capocomico. E allora sì che Sua Maestà avrebbe la sua recita. O meglio: un’ipotesi di recita. Una traccia? Un’improvvisazione, ecco. Tentare è tutto. Senza paracadute». E così, partendo dall’Improvvisazione, Massini disegna un anarchico viaggio nel tempo, scandito da folgoranti estratti di altri tre capolavori di Molière: Il Misantropo, Il Tartufo e Il Malato immaginario nasce così Molière: la recita di Versailles, per la regia di Giampiero Solari. In scena un nutrito gruppo di attori guidati dal capocomico per eccellenza, Paolo Rossi, che qui sarà “sdoppiato”: interpreterà, infatti, sia Molière che sé stesso intento a capitanare la sua compagnia. Lo spettacolo, creato e ricreato ogni sera dall’estro di Paolo Rossi e dalla sua agguerrita truppa di 12 attori, dalle musiche originali composte da Gianmaria Testa e eseguite dal vivo dai Virtuosi del Carso, è un divertentissimo gioco di rimandi e parallelismi che, nel suggerirci lo strettissimo rapporto tra l’uomo Molière e le sue opere, ci racconta le attualissime difficoltà del dietro le quinte di una compagnia costretta ad allestire uno spettacolo in fretta e furia.
durata 2h e 30 min. compreso intervallo

