Testo e regia Fabio Pisano

con Francesca Borriero, Roberto Ingenito, Claudio Boschi

costumi Rosario Martone
luci Paco Summonte
suggestioni sonore live Francesco Santagata

uno spettacolo di Liberaimago

produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Luogo

Piccolo Bellini


Date

Dal 31 marzo al 5 aprile

Celeste di Porto, detta la “Pantera nera”, era un’ebrea del ghetto romano. Non si sa molto di lei, ma dalle cronache del tempo emerge una storia spietata: una bellissima ragazza di diciotto anni che, dopo il rastrellamento del ghetto da parte dei tedeschi, diventa una delatrice. Caduto il regime, si trasferì a Napoli. Scelse un nuovo nome, Stella Martinelli, prostituta in un bordello. Un giorno tre ebrei la riconobbero e la denunciarono. Fu portata a Roma, in carcere. Evase e fu ripresa, dovette affrontare il processo. Condannata, uscì nel 1950, tra condoni e amnistie. In quegli anni di detenzione, si disse che ebbe una crisi mistica… Fabio Pisano porta in scena le azioni commesse da Celeste contro la sua gente, sforzandosi di immaginarne – o inventarne – il perché. Senza alcuna pretesa di assolverla, ma con l’urgenza di narrare.

Teatri delle città di rilevante interesse culturale

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Il Teatro Bellini sostiene Kimbondo

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