di Gianni Vastarella
con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
regia Gianni Vastarella
uno spettacolo di Punta Corsara
produzione 369gradi
con il sostegno di NUOVOIMAIE
spettacolo vincitore del premio I Teatri del Sacro 2015
Luogo
Piccolo Bellini
Date
Dal 13 al 18 dicembre
Dopo l’esplosivo Hamlet Travestie, la prorompente creatività di Punta Corsara torna a stupirci con lo spettacolo tra i premiati del Festival I Teatri del Sacro di Lucca. Con un meccanismo raffinato, che mescola il thriller con la farsa, i Corsari ci trascinano in un paese senza nome e senza tempo dove vivono una famiglia formata da marito dispotico, moglie sottomessa e figlia assente; sì, perchè la bambina non si vede mai. Pare sia stata reclutata dalla Scuola Moderna per far parte di un nuovo progetto educativo: l’orario prolungato senza fine. Nel paese, improvvisamente, arriva un guaritore, che non professa nessuna religione ma che ha il dono individuale e miracoloso di riportare in vita oggetti e persone, anche quando nessuno, apparentemente, sembra essere morto. Nel frattempo, un arrogante sceriffo decide di indagare sulla strana assenza della bambina e sulla morte di un brutto gatto. Attraverso personaggi senza nome ma dai connotati precisi, che abitano un luogo apparentemente assurdo ma che somiglia puntualmente al nostro presente, Io, mia moglie e il miracolo ci offre uno spaccato impietoso e drammaticamente comico della società in cui viviamo, rappresentandone le relazioni che hanno perso l’equilibrio, i valori umani che traballano e il costante trionfo della menzogna.
durata 75 min.