di e con Isabel Albertini, Simona Di Maio Lorenzo Montanini
Progetto vincitore di Residenze Digitali 2021 – Progetto Finalista di Specchi Sonori 2021
Regia video: Lorenzo Montanini
Regia teatrale: Simona Di Maio e Lorenzo Montanini
Manipolazione Puppet: Simona Di Maio
Scene di: Isabel Albertini Lorenzo Montanini
Costruzione Puppet e oggetti di scena: Isabel Albertini

Luogo

Teatro Bellini


Date

15 maggio

Una bambina deve attraversare il bosco oscuro e sconosciuto, pieno di animali fantastici, per andare a casa della nonna. Ma ad aspettarla al posto della nonna… Un’orca crudele! Riuscirà a salvarsi?
La storia La Finta Nonna è un antenato della più celebre Cappuccetto Rosso. In questa versione la bambina inizia il suo viaggio per chiedere il setaccio alla nonna che abita dall’altra parte del bosco. Solo che un’orca crudele ha preso il posto della nonna… La bambina In questo viaggio incontrerà alcuni strani personaggi che l’aiuteranno, grazie alla sua generosità, a salvarsi. 
In questa versione antica di Cappuccetto Rosso la figura del cacciatore è assente. La bambina è perfettamente capace di cavarsela da sola, è furba ed intelligente e si crea degli alleati lungo la strada (il Fiume Giordano e la Porta Cancello) che la aiuteranno a salvarsi dall’orca. È la storia quindi di una bambina che diventa donna autodeterminandosi e, allo stesso tempo, liberandosi attraverso l’aiuto di una comunità.
Il linguaggio che abbiamo scelto è il teatro d’oggetti. La storia de La Finta Nonna è realizzata ricreando la scenografia in miniatura su un tavolo, costruita da noi quasi interamente con lana e con oggetti di uso comune riciclati. Gli oggetti sono ripresi da molto vicino per alterare la percezione della dimensione delle cose, perché, ad esempio, una bottiglia diventi alta quanto un albero, o un cuscino sia grande come una montagna.
La manipolazione degli ambienti e della protagonista è tutta realizzata a vista, senza nascondere l’artificio teatrale. Il video sarà realizzato in diretta per dare agli spettatori la possibilità di vedere contemporaneamente il processo – gli attori che muovono, parlano e filmano – e il suo risultato: il video. Attraverso l’uso di 2 telecamere contemporaneamente e di schermi e proiezioni lo spettacolo coniuga strumenti teatrali e digitali, unendo all’artigianalità della scenografia la dimensione digitale.

Età consigliata: dai 5 anni

Durata: 45 min

Per informazioni contatta il 3274511279 oppure scrivi a prenotazionikids@gmail.com

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